Cara Talitha, ho una domanda sullo squirting. Quando mi masturbo, lo faccio solo clitorideamente; attraverso la penetrazione non riesco a raggiungere l’orgasmo. Tuttavia, quando raggiungo l’orgasmo tramite stimolazione del clitoride, si libera un’enorme quantità di liquido, a volte è davvero un bel laghetto… Non odora di urina e non sento nemmeno quella sensazione di “dover fare pipì” di cui a volte si legge. Leggo anche che per squirtare deve essere stimolato il punto G, ma io non lo faccio. Stimolo solo il clitoride. Sai come sia possibile? Posso davvero squirtare tramite stimolazione del clitoride?
– Lieke, 24 anni
Cara Lieke,
Il “squirting” è un fenomeno sessuale tanto specifico quanto misterioso. Alcune donne lo sperimentano facilmente e ne godono, mentre altre non l’hanno mai provato. Spesso, lo squirting è associato alla stimolazione del punto G, ma anche in questo caso varia molto da donna a donna se e come possono raggiungere lo squirting. Prima di addentrarci più a fondo, permettetemi di spiegare cosa sia esattamente lo squirting.
Cos’è lo squirting?
Lo squirting è il fenomeno durante il quale si libera un liquido attraverso l’uretra durante l’eccitazione sessuale o l’orgasmo nelle donne. È anche conosciuto come l’eiaculazione femminile. Per lungo tempo si è ricercato cosa realmente comporti lo squirting, in particolare il “liquido dello squirting” e cosa lo provochi. Ancora oggi ci sono molte domande su questo fenomeno, ma generalmente si pensa che il liquido dello squirting sia principalmente composto da fluido proveniente dalla vescica. Tuttavia, lo squirting non è semplicemente “fare pipì”. Sembra che oltre all’urina vengano rilasciati anche fluidi dalle ghiandole parauretrali, note anche come ghiandole di Skene.
Lo sapevi che… nel liquido dello squirting si trova spesso il PSA (Antigene Prostatico Specifico)? Normalmente, questo fluido è presente nella prostata maschile. Si pensa che venga secreto anche dalle ghiandole di Skene.
Di cosa è composto esattamente il liquido dello squirting?
La discussione su cosa sia esattamente il liquido dello squirting è ancora aperta. Si tratta semplicemente di urina o c’è di più? Sembra che sia urina (fortemente diluita), arricchita con liquidi provenienti dalle ghiandole di Skene, fluido di eccitazione vaginale e, possibilmente, un po’ di muco dalla cervice. Di solito, questa sostanza è inodore e leggermente lattescente, ma questo può variare da donna a donna, così come la quantità di liquido rilasciato.
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Squirting o incontinenza urinaria?
In alcuni casi, però, non si tratta di squirting, ma di una reale perdita di urine durante la stimolazione sessuale. Questo accade perché durante l’eccitazione sessuale, i genitali e anche la parte interna del clitoride si gonfiano, aumentando la pressione sulla vescica, tra le altre cose. Questo può generare la sensazione di dover urinare e, di fatto, alcune donne possono perdere urine. La linea che separa il semplice urinare dallo squirting può essere molto sottile. La differenza, però, sta nel fatto che il liquido dello squirting contiene diverse sostanze assenti nell’urina quando si va in bagno.
Come posso fare squirting?
La ragione principale per cui puoi sperimentare lo squirting è già stata accennata: l’eccitazione sessuale aumenta l’afflusso di sangue agli organi genitali, causandone il gonfiore. Tra gli altri, si gonfiano le labbra vaginali, ma anche il clitoride. E il clitoride è in realtà molto più di quel semplice “bottone” visibile. Il clitoride ha una grande parte interna con due estensioni. Più ti ecciti, più il clitoride si gonfia. Questo può causare una pressione sulla vescica. La stimolazione del punto G è considerata più mirata, poiché il punto G si trova all’altezza della vescica. Tuttavia, si ritiene che la stimolazione del punto G corrisponda indirettamente alla ‘stimolazione interna del clitoride’.
“Sembra che il liquido dello squirting sia urina (fortemente diluita), arricchita con fluidi provenienti dalle ghiandole di Skene, liquido di eccitazione vaginale e forse un po’ di muco proveniente dall’utero.”
Oltre ad un aumento della pressione sulla vescica a causa del gonfiore dei tuoi genitali, l’aumentato afflusso di sangue provoca anche un’intensa vascolarizzazione della parete vaginale. Si nota anche qui una pressione sui rivestimenti mucosi, che risulta in una sorta di reazione simile alla sudorazione. Questo porta al ben noto fenomeno dell’umidificazione vaginale e alla liberazione del liquido di eccitazione vaginale. Allo stesso tempo, le ghiandole di Skene e di Bartholin sono stimolate a secernere più fluido.
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Eiaculazione femminile tramite stimolazione clitoridea
Sebbene lo squirting venga spesso associato alla stimolazione del punto G, è assolutamente possibile ottenere un’eiaculazione femminile anche solo attraverso la stimolazione clitoridea. Ma la vera domanda è: si tratta realmente di squirting o potrebbe essere una perdita di urina dovuta alla pressione sulla vescica? O forse entrambi? Qualunque sia la risposta, che tu abbia o meno un orgasmo femminile spruzzante, l’importante è che alla fine il piacere sia al centro dell’esperienza.
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