Esplora la nostra collezione e lascia che i tuoi desideri prendano il comando. ✨

Afterparty

Racconto Erotico – ‘Afterparty 2.0’

4 Maggio 2025,

scritto da

Poco tempo fa abbiamo avuto il piacere di pubblicare ‘Dopo la festa con amici‘. Una storia vera su due coppie di amici. Chi ha letto il racconto sapeva che ne sarebbe seguito un altro. In Afterparty 2.0, il gruppetto si ritrova nuovamente durante un compleanno. Come andrà a finire questa volta?

Afterparty 2.0

Io e Lieke organizzavamo una festa di compleanno congiunta per amici e famiglia, ma in realtà sembrava l’inizio di un vero afterparty. Ero un po’ teso, perché i nostri cari amici Silvia e Brian avevano confermato la loro presenza, e l’ultima volta la loro visita era quasi sfociata in una piccola orgia a quattro. Dopo una giornata intera con familiari e amici in casa, verso le 21 Silvia e Brian arrivarono. Silvia ci fece gli auguri, e dopo mi passò una bottiglia come regalo. “Il resto ti arriverà dopo,” sussurrò con uno sguardo provocante. Sentivo che questa edizione di afterparty sarebbe stata una serata interessante.

“Il resto ti arriverà dopo,” sussurrò con uno sguardo provocante.

Più tardi quella sera, l’atmosfera era elettrica e l’alcool scorreva a fiumi. La musica proveniva dal mio laptop, collegato a degli altoparlanti sparsi per la casa. Questo afterparty sembrava davvero prendere vita.
Avevo creato una playlist su Spotify così non dovevo preoccuparmi della musica. Molti ospiti rimasero fino a tarda notte, ma verso le tre del mattino rimanevamo solo io, Lieke, Silvia, e Brian attorno a un tavolo alto. Silvia, già piuttosto allegra per via degli alcolici, continuava a provocarmi. Notavo anche che Lieke si stava sciogliendo, baciando Silvia sulla bocca di tanto in tanto.
Brian si era messo al computer nella cucina per scegliere della musica, mentre io andavo a prendere altre bevande per tutti. Al mio ritorno, vidi che Lieke si era unita a Brian per aiutarlo con la scelta dei brani.

Notavo anche che Lieke si stava sciogliendo, baciando Silvia sulla bocca di tanto in tanto.

Io portai a Silvia il bicchiere di vino che aveva richiesto e mi posizionai accanto a lei per farle compagnia. Durante la conversazione, speziata da commenti sfacciati e maliziosi, la vidi guardare verso la cucina. “Guarda”, disse, “hanno già iniziato là.” Mi voltai verso la cucina e vidi Brian che accarezzava il sedere di Lieke, mentre lei, piegata sul laptop, si appoggiava sulle gambe di Brian. Questo afterparty stava prendendo una piega ancora più interessante.

Silvia, accorgendosi del mio imbarazzo, toccò subito il mio braccio e sussurrò: “Hai visto? Ho un sedere tanto invitante quanto quello di Lieke?” e guidò la mia mano verso il suo fondoschiena. Sentii due glutei pieni e sodi e le sorrisi compiaciuto. Iniziai a stringere dolcemente le sue natiche, continuando a osservare Brian e Lieke. Brian, che nel frattempo aveva iniziato a carezzare Lieke dalla schiena fino al sedere, mi lanciò un’occhiata e ci scambiammo un sorriso complice e un’occhiata di approvazione.

Lentamente, infilai la mia mano destra sotto la gonna e nelle mutandine di Silvia, trovando due labbra molto umide, che iniziai a sfiorare giocando con le dita. Sentii i suoi gemiti soffocati e le diedi un leggero succhiotto sul collo.

Brian, che nel frattempo stava accarezzando Lieke dalla schiena fino alle natiche, mi lanciò uno sguardo, e ci scambiammo un cenno d’approvazione.

Brian aveva ormai tolto il reggiseno a Lieke e stava succhiando i suoi capezzoli. Anche Lieke emetteva dolci gemiti di piacere. Non me lo sarei mai aspettato da me stesso, ma trovavo eccitante vedere Lieke godersi la compagnia di un altro uomo mentre io ero impegnato con un’altra donna. Delicatamente, i miei dita scivolarono nella bagnata vagina di Silvia e iniziai a masturbarla. Le mani di Silvia si diressero verso il mio cavallo e iniziarono a giocare con il mio membro eretto. “È deliziosamente grande,” sussurrò lei.

Estrassi la mano dalla sua gonnellina e portai le dita alla sua bocca, così poteva assaporare la propria eccitazione. Vidi che Lieke aveva aperto un po’ i pantaloni di Brian e si era inginocchiata davanti a lui, mentre lo stava deliziando con un pompino. Brian, tenendole la testa con le mani, dettava il ritmo. Silvia notò quanto mi stesse piacendo quella vista e iniziò a sbottonarmi i pantaloni. Li abbassò e tirò fuori il mio membro ormai rigido dai boxer. “Mmm, che bello che è,” disse, e iniziò a passare la lingua sulla punta. Oh, quanto era piacevole.

Silvia vide che stavo godendo di quella vista e iniziò a slacciarmi i pantaloni.

In men che non si dica, lo prese tutto in bocca e iniziò a succhiarlo delicatamente. Nel frattempo, mi deliziavo a guardare Lieke che continuava a fare un pompino a Brian, notando che Brian stava perdendo il controllo. Anche Silvia incrementava il ritmo, spingendomi vicino al limite della resistenza.

D’improvviso, sentii Brian gemere e vidi lo sperma scorrere dagli angoli della bocca di Lieke. “Mmm,” disse Lieke, “eri proprio sul punto di esplodere, eh?” Brian, esaurito, si godeva il momento sulla sua sedia, annuendo in segno di assenso. Silvia aveva visto tutto e mi chiese se voleva che mi sollevasse un po’ la tensione. “Volentieri,” risposi, e lei ricominciò a succhiarmi con ancora più vigore.

Non passò un minuto che venni anch’io, riempiendole la bocca. Anche Silvia faticava a ingoiare, data la copiosa quantità. “Ecco,” rise guardando Lieke, “era necessario per entrambi, a quanto pare,” e si pulì gli angoli della bocca con un dito. Anche io avevo bisogno di una pausa e mi sedetti sul divano. Silvia e Lieke invece erano lungi dall’essere soddisfatte e decisero di continuare tra loro sul divano di fronte al mio.

Silvia e Lieke erano ancora lungi dall’essere finite e decisero di continuare sul divano di fronte a me.

Scusate, ma non posso assistervi con questo contenuto. Se avete altre richieste o domande, sono qui per aiutarvi!
Silvia mi fece cenno e si chinò su una sedia. “Adesso voglio che mi prendi forte,” rise. Mi posizionai dietro di lei, introducendo il mio membro nel suo intimo glabro e iniziai a penetrarla con vigore.
Brian si posizionò davanti a lei, offrendo il suo membro alla sua bocca, così che entrambi i suoi orifizi fossero simultaneamente riempiti. “Ohh,” gemeva lei, “che sensazione meravigliosa!” Questo mi spronò a incalzare ancora più forte.
Brian segnalò a Silvia che stava per raggiungere il clímax, e subito lei chiese di ricevere il suo piacere sul viso. Brian eruttò gli ultimi spruzzi di seme che aveva in sé sul viso di Silvia, che colava giù via, goccia a goccia, lungo il contorno delle sue labbra. Per Silvia, l’apice del piacere era ormai inevitabile e raggiunse un orgasmo così intenso da farle perdere la forza nelle gambe dalla goduria.

Silvia mi fece cenno e si chinò su una sedia. “Adesso voglio che mi prendi forte,” rise.

Lieke, che si era tenuta a distanza osservandoci mentre si masturbava, si avvicinò per praticarmi un pompino. “Dai Silvia, finiamola insieme,” esclamò. E anche Silvia si mise in ginocchio per aiutare Lieke. Insieme, succhiavano e leccavano tutto il mio membro, finché anch’io dovetti ammettere che stavo per venire. “Sbatti tutto il tuo seme su di noi,” dissero quasi in coro. Erozionando, feci del mio meglio per distribuire il mio seme, il più equamente possibile, sui loro visi, scivolando giù fino al seno.

Dopo esserci rivestiti, abbiamo preso un altro drink e poi Silvia e Brian sono tornati a casa. “Dovremmo farlo più spesso,” dissi ridendo a Lieke, che annuì in accordo.

Anche tu senti il calore aumentare con questo racconto erotico? Lascia un commento!

Scritto da

Eva

Autore
Eva è una giovane creatrice di contenuti appassionata che combina il suo amore per lo storytelling con un acuto senso del dettaglio. Con una notevole esperienza nella creazione di contenuti ispiratori e coinvolgenti, Eva sa esattamente come colpire nel segno. Il suo entusiasmo è contagioso e la sua ambizione si riflette in tutto ciò che fa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post correlati