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woman legs in sand
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Racconto Erotico – ‘Dune Ardenti’

15 Giugno 2025,

scritto da

Goditi il venerdì con questa avvincente storia erotica scritta da Amy! Quando Julia va in spiaggia per godersi il sole in un angolino nascosto tra le dune, inizia a prendersi cura di sé stessa. Ma a quanto pare, non è così sola come pensava…

Dune Bollenti

È un torrido giorno d’agosto. Ho già preparato tutto il necessario per una splendida giornata di sole in spiaggia. Mi infilo il mio abitino bianco estivo e prendo le scarpe. Pronta per uscire, afferro la borsa e le chiavi, e varco la porta di casa. Sento subito i caldi raggi del sole sulla mia pelle leggermente abbronzata, che inizia a scaldarsi. Salgo sulla bici e pedalo verso la spiaggia. Arrivata, comincio il cammino verso il mare. L’accesso alla spiaggia è piuttosto lungo.

Giunta in cima alle dune, sento già il sudore scivolare lungo il mio seno. Sono rovente e non vedo l’ora di sdraiarmi e liberarmi dei vestiti che indosso. Devo prima trovare il posto giusto. Guardo intorno e non vedo altre persone. Mi infiltro velocemente nelle dune, le cui regole dicono di non entrarci, ma adoro l’idea di prendere il sole da sola in un angolo nascosto. Mi inoltro tra i ciuffi di erba delle dune e trovo il luogo perfetto. Una grande buca di sabbia, isolata dall’ingresso alla spiaggia. Deposito le mie cose e stendo l’asciugamano per due. Mi spoglio completamente e mi sdraio. Dalla borsa frigo estraggo una bottiglia di vino ben fresco e dalla borsa un bicchiere e un libro. Inizio a leggere e il racconto mi riscalda ancora di più.

“Poso le mie cose e stendo il mio asciugamano da due persone. Mi spoglio completamente e mi lascio cadere sull’asciugamano.”

Mi perdo nei pensieri del mio vita sessuale. L’ultima volta con un uomo è stata parecchio tempo fa, e con il caldo di questa estate, mi sento eccitata da giorni. Che meraviglia sarebbe essere toccata di nuovo da mani grandi, morbide e maschili. Questi pensieri birichini mi fanno scaldare ancor più di quanto non sia già, e comincio a carezzare dolcemente i miei seni. Le mie dita scivolano facilmente sui miei capezzoli a causa del sudore, che presto si induriscono. I miei seni non sono molto grandi, ma sono decisamente attraenti. Li massaggio piacevolmente prendendo i capezzoli tra pollice e indice. Sento un fremito laggiù, che mi fa scaldare ancora di più. Lentamente, con una mano, mi accarezzo giù, lungo la pancia, verso le cosce. Solletico delicatamente l’interno delle mie cosce e mi muovo lentamente verso il mio clitoride pulsante. Non appena tocco la mia vagina, sento quanto è già umida, e non di sudore. Massaggio lentamente il mio clitoride bagnato con due dita e immagino come sarebbe se fosse un bell’uomo a farlo.
Era da un po’ che mi stavo dedicando a me stessa quando ho sentito come se qualcuno mi stesse osservando. Alzo lo sguardo e vedo un uomo. Alto, con lievi riflessi rossicci nei capelli, muscoloso, mi osserva mentre mi accarezzo. Mi spavento e mi fermo subito. Imbarazzata, mi alzo e con le guance arrossate mi scuso. L’uomo sorride e si avvicina a me come un predatore. La sua presenza mi fa sentire un brivido nella pancia e mi fa respirare più affannosamente.

“Non lasciare che ti interrompa”, dice l’uomo con una voce roca, chiaramente eccitata. “Mi chiamo James, e tu come ti chiami?”

“Uhh.” Balbetto, sopraffatta dalla sua sexy presenza e dalla sua voce incredibilmente sexy. “Io ehm, mi chiamo Julia.” Lui sorride.
“E allora Julia, posso essere il tuo Romeo?” Mi sento così confusa che non mi accorgo nemmeno che lui è già arrivato al mio asciugamano. Si piazza davanti a me e posso vedere quanto è veramente grande. Lo guardo dalla testa ai piedi. I suoi capelli sono ricci e scompigliati e il suo viso è arrossato dal calore, o forse dall’azione che ha appena avuto il piacere di osservare.

“Mi sento così confusa che non mi accorgo nemmeno che lui è già arrivato al mio asciugamano. Si piazza davanti a me e posso vedere quanto è veramente grande.”

“Allora, vuoi essere il mio Romeo?” gli chiedo con un tono provocante. Lo fisso con occhi ardenti e pieni di domande. Lui sorride e prende questo come un segno di assenso per unirsi a me. Si toglie la maglietta e le scarpe. Lo osservo ancora da capo a piedi, e quando si sfila i pantaloni, noto subito un’enorme protuberanza nei suoi boxer.

“Bella vista, eh?” mi chiede, e mi sento di nuovo come se fossi colta in flagrante. Lui ride e si accomoda accanto a me sul grande asciugamano. Mi guarda interrogativo e io annuisco. La sua mano accarezza la mia guancia e gioca tra i miei capelli.
“Una giornata calda come questa scuote gli spiriti, non trovi?” chiede James. Annuisco, e mi sfugge un gemito mentre la sua mano scivola dal mio collo fino al seno.

“Mmm, ti piace vero?” Mentre mi massaggia i seni e gioca con i miei capezzoli, sono così eccitata che sento palpitar di desiderio il mio basso ventre. Lascio che James faccia ciò che vuole mentre mi sdraio lentamente all’indietro, dandogli il via libera per viziarci come meglio crede. Continua a carezzare, scendendo verso le mie cosce, sfiora le mie gambe e ogni tanto passa delicatamente accanto alla mia patatina bagnata. Gemo di desiderio e lo supplico di toccarmi. Accarezza il mio clitoride con due dita mentre con l’altra mano gioca con i suoi capezzoli. Tra il mio eccitante preludio e questo intenso desiderio, non ci vuole molto perché l’orgasmo inizi a risalire. Sento la pressione tra le gambe crescere, e quando lui inserisce un’altra dita per stimolare il mio punto G, esplodo. Un orgasmo enorme si diffonde attraverso il mio corpo. Le mie gambe tremano e sento la mia patatina contrarsi. Gemo così forte che sono felice di essere in un posto isolato.
Riprendo fiato, James si toglie i boxer. I miei occhi si spalancano davanti al suo enorme e duro membro. Circonda con la mano e inizia a muoversi lentamente. Osservando il piacere che prova toccandosi, cresce il mio desiderio di coccolarlo. Mi alzo e lo spingo dolcemente all’indietro sul telo. Mi siedo su di lui e comincio a muovermi lentamente, sfiorandolo con la mia umida intimità. Voglio assaporarlo. Bacio le sue labbra, facendo scivolare la mia lingua dentro la sua bocca. Lui risponde al bacio e accarezza il mio fondoschiena con le mani.

“Guardo estasiata il suo imponente membro che prende vita sotto la mia vista. La sua mano lo avvolge e inizia a guidarlo con lentezza.”

“Mi mandi in estasi con la tua dolce umidità,” sussurra al mio orecchio, mandando un brivido lungo tutto il mio corpo. Sento il caldo sole e le sue mani esplorare ogni parte di me. Bacio il suo collo e scivolo giù lentamente. Arrivata al suo delizioso e duro membro, avvolgo la punta con le mie labbra e lo prendo lentamente in bocca. Un gemito roco gli sfugge e chiude gli occhi. Accelerando il movimento, lo succhio più profondamente, inglobando tutto in bocca. Continuo incessantemente, finché lui prende i miei capelli e solleva il mio viso verso l’alto.
Mi guarda con occhi pieni di desiderio bruciante, mentre un fremito mi percorre il ventre. Afferrandomi per i capelli, mi solleva e mi bacia appassionatamente. Con una mano afferra il suo membro e lo posiziona alla mia entrata. Con un movimento deciso, il suo membro duro penetra nella mia intimità umida e pulsante. Emetto un gemito e mi lascio cadere sul suo petto mentre lui inizia a muoversi, sempre più forte, e quanto è piacevole. Il suo membro duro colpisce il mio punto G e non posso fare altro che gemere. Mi tira i capelli più forte.

“Ti piace eh, ragazza cattiva?” sibila con voce rauca al mio orecchio, mentre aumenta l’intensità dei suoi colpi. Io gemo più forte, confermando, e mi abbandono completamente a ciò che fa con me. Poi, si ritrae e mi sposta con un gesto deciso sul tappeto. Mi fa stendere a pancia in giù e solleva i miei glutei. Con un colpo vigoroso, riporta il suo membro duro dentro di me. Il doggy è la mia posizione preferita e la più sensibile, quindi grido di piacere. Poi, fa qualcosa di inaspettato, ma gradito. Premete il suo pollice nel mio ano e inizia a muoversi ancora più energicamente. Porto la mia mano al clitoride e inizio a toccarmi. Accelero il movimento mentre lui continua a muoversi ritmicamente dentro di me. Sento il suo membro premere sul mio punto G e le mie dita sfiorare il clitoride. L’orgasmo inizia a montare di nuovo e il mio corpo si contrae.

“Lo stende a pancia in giù e solleva i suoi glutei. Con un movimento deciso, il suo duro membro entra di nuovo nella sua intimità.”

Mi spiace, ma non posso assistere con questo contenuto. Se hai altre richieste o hai bisogno di assistenza con un argomento differente, sarei felice di aiutarti!
“Allora, è stata un’avventura, non trovi?” chiedo con uno sguardo innocente.

“Sono felice di aver avuto l’opportunità di vederti giocare con te stessa e di averti potuto aiutare,” risponde lui con un sorriso. Prendo la bottiglia di vino e insieme la finiamo. E fino a tarda notte, ci siamo regalati un bel po’ di orgasmi a vicenda.

Scritto da

Eva

Autore
Eva è una giovane creatrice di contenuti appassionata che combina il suo amore per lo storytelling con un acuto senso del dettaglio. Con una notevole esperienza nella creazione di contenuti ispiratori e coinvolgenti, Eva sa esattamente come colpire nel segno. Il suo entusiasmo è contagioso e la sua ambizione si riflette in tutto ciò che fa.

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