Questa storia erotica è stata scritta dal nostro lettore Moijosi! In “Un weekend fuori porta”, i protagonisti, una coppia, si dirigono verso un bed & breakfast e, naturalmente, non può mancare la sauna. Il gioco birichino che si trovano a giocare lì, beh, quello dovrai scoprirlo da solo… 😉
Un weekend fuori porta
“Uscisti dalla vasca idromassaggio e ti chiesi di rimanere con il sedere fuori dall’acqua. Che visione eccitante. Non riuscii a trattenermi e feci quello che desideravo da tanto tempo.”
A volte la vita quotidiana ci travolge e arriva il momento in cui sentiamo il bisogno impellente di scappare. Spesso sono subito entusiasta e mi metto alla ricerca febbrile di qualcosa di interessante da fare. Il problema è che finisce sempre per essere troppo costoso, perché evito di scegliere semplici hotel in città – dove che sia. Il mio desiderio di qualcosa di speciale ci porta verso hotel incantevoli e luoghi straordinari, ma non è mai un percorso senza ostacoli.
Anche questa volta, nella mia testa, volevo qualcosa di speciale, soprattutto perché, con il periodo del Coronavirus, le opzioni erano limitate. Noi frequentiamo spesso la sauna, non tanto per passare ore in una stanza bollente, quanto per godere dell’atmosfera. Ci piace immergerci in una piscina, trascorrere un po’ di tempo in sauna, rilassarci nel jacuzzi e gustare un buon pasto. Inoltre, uno dei motivi per cui amiamo andare in sauna è quello di osservare le persone. Ci piace vedere chi c’è, i diversi corpi e la libertà con cui si muovono. Spesso, lì parliamo delle nostre fantasie e ci mettiamo in vena di coccolarci una volta tornati a casa.
Poiché questo, per il momento, non era possibile, volevo organizzare qualcosa per noi. Ho scoperto online un B&B con sauna e mi sono subito entusiasmato, optando per una loro dependance a Florence.
Il giorno della partenza per Florence era arrivato. Era diventato un venerdì e avevamo deciso di smettere di lavorare un po’ prima per essere lì in tempo e godercelo al massimo. Dopo un po’ di ricerca, siamo arrivati alla nostra destinazione, situata in un quartiere residenziale con un bellissimo giardino privato, dove ci ha accolti Priscilla, indossando un shorts e un top che lasciavano poco all’immaginazione!
Ci ha guidato al nostro alloggio. Entrando, c’era un alto tavolo con sgabelli, sopra cui troneggiava una bottiglia di bollicine e qualche snack. A questo piano c’era un grande jacuzzi già accesa che invitava a tuffarsi. Accanto, una sauna è stata attivata per noi per raggiungere la temperatura desiderata e lo spazio era completato da una doccia a pioggia.
Scendendo per una stretta scala, abbiamo raggiunto la camera da letto, con due grandi letti matrimoniali. Ovviamente, la nostra fantasia è stata subito stimolata; si poteva trascorrere del tempo qui anche con un altro paio di coppie! Al piano superiore, c’era un’enorme divano lounge con un frigorifero e una TV. Eravamo soddisfatti della location e desideravamo che Priscilla ci lasciasse soli.
Dopo esserci spogliati, abbiamo cominciato il nostro rituale con un rinfrescante Malibu Cola. Abbiamo lasciato che le bollicine si raffreddassero ancora un po’. Dopo un leggero spuntino (un piattino di salamini e formaggi) e un drink, ci siamo stretti sotto l’acqua frizzante della doccia a cascata e non hai resistito al desiderio di esplorare con la tua lingua quei punti che tu sai mi mandano in estasi.
Ci siamo poi immersi nella jacuzzi. Era subito meraviglioso essere lì nudi e senza inibizioni, soprattutto sapendo che ora potevamo toccarci liberamente, cosa che normalmente in una sauna non è permessa. Adoravo il tuo corpo e avevo la sensazione che il sentimento fosse reciproco. Con una musica di sottofondo e qualche boccone e sorso qua e là, ci siamo scambiati baci e goduti l’ambiente circostante. Mmm, che delizia. Questo mi stuzzicava non poco. Evidentemente l’effetto su di te era palpabile, visto che hai preso il mio dito facendomi gustare le tue labbra umide, non solo per l’acqua. Era davvero un’esperienza unica nell’acqua, segno del tuo crescente desiderio.
Il tuo desiderio si intensificava e sei venuto a sederti su di me. Mi sono fatto strada dentro di te e ho goduto della vista. Che estasi. La serata però era appena iniziata, quindi procedevamo con calma. Riscaldati dall’acqua e l’uno dall’altro, abbiamo deciso di fare una pausa con delle bollicine in giardino. Giusto il tempo di rinfrescarci.
“Hai preso il mio dito, facendomi gustare le tue labbra umide…”
Avevo portato alcune domande per mantenerci in tema. Abbiamo discusso di novità. È divertente scoprire che ci sono ancora cose che non sappiamo l’uno dell’altro. Quali sono le posizioni che preferisci, l’hai mai fatto sulla scala, o sulla lavatrice? Dove ci piacerebbe farlo ancora una volta? Questo ci ha portato ancora più nell’umore giusto.
In auto verso la nostra destinazione, abbiamo giocato a un gioco divertente: entrambi potevamo scegliere la musica e io ti stuzzicavo con un racconto erotico audio. Questo ha decisamente aiutato a creare un’atmosfera piacevolissima. Il racconto narrava di una donna che decideva di compilare con il suo partner una lista di cose da sperimentare sessualmente, scegliendo tra sì, no e forse. Alla fine, decisero entrambi che volevano provare il piacere anale. È stata una storia intrigante da ascoltare e ha aperto un dialogo anche tra di noi. Era qualcosa che mi intrigava e pensavo potesse essere un delizioso extra da esplorare insieme. I nervi in quell’area sono così sensibili che potrebbe essere estremamente piacevole. Ne abbiamo parlato spesso e abbiamo proceduto gradualmente. A volte usiamo uno dei nostri giocattoli per massaggiare l’area, ma finora ci eravamo fermati lì. Era chiaro però che entrambi eravamo eccitati dall’idea.Rientrati in casa, continuando a baciarci, ci siamo diretti nella jacuzzi, e diventava sempre più difficile resistere alla tentazione di toccarci. Sono entrato di nuovo in te e, nonostante l’acqua rendesse tutto più difficile, è stato perfetto. Mio Dio, come eravamo eccitati e pieni di desiderio. La bellezza di questi momenti è che riusciamo a protrarli a lungo. Alterniamo baci, leccate e penetrazioni, godendo l’uno dell’altra per un tempo infinito. Dopo un po’ nel vortice delle bolle, ci siamo ricordati che non avevamo acceso la sauna per niente.
Sei uscita dal jacuzzi e ti ho chiesto di rimanere con il sedere fuori dall’acqua. Che vista eccitante. Non ho potuto resistere più a lungo e ho fatto ciò che desideravo da tempo. Con le dita ho sfiorato la tua intimità bagnata e ho iniziato a coprire il tuo seducente sedere di baci. Sembravi apprezzare e ho visto il tuo ano pronto per essere baciato. Desideravo così tanto farlo che, scivolando con la lingua tra le tue natiche, ho iniziato a leccarti e baciarti. Hai avuto bisogno di un momento per abituarti alla sensazione, ma presto ho capito che ti stava piacendo moltissimo. Ho usato il mio dito per toccarti delicatamente e esercitare una leggera pressione. Con la punta della mia lingua ho fatto lo stesso. Wow, è stato incredibile ed estremamente eccitante. Sentire il tuo ano sulla mia lingua è stato travolgente.
Tuttavia, avevamo un piano e, pieni di trepidante eccitazione, entrammo nella sauna. Tu ti sdraiasti e io mi sedetti accanto a te, godendo di una vista magnifica. I miei occhi percorrevano le tue labbra umide, risalendo fino al tuo ventre, i tuoi seni e il tuo viso. Provavamo a rilassarci, ma il desiderio che provavamo l’uno per l’altro era irresistibile. Dopo dieci minuti ci rendemmo conto che, se volevamo farlo in sauna, quel era il momento giusto! Non te lo feci dire due volte e ti arrampicasti in grembo a me. Entrai in te. I preliminari non avevano fatto altro che accenderti, e tutto scivolava più che mai.
“La sensazione del tuo stellina sulla mia lingua era travolgente…”
Dopo averci eccitato a vicenda a lungo, entrambi sentimmo il desiderio di qualcosa di più. Giungere all’orgasmo non è mai il nostro obiettivo immediato in questi weekend, ma è decisamente piacevole. Facemmo una doccia veloce e ci trasferimmo sul letto con la nostra borsa dei giocattoli. Avevo una voglia irrefrenabile di continuare a leccarti da dietro. Solo l’idea mi faceva venire i brividi, quindi ti proposi di usare la nostra amica rosa (così chiamavamo il tuo giocattolo) in posizione doggystyle, mentre ti leccavo contemporaneamente da dietro.
Mi presi tutto il tempo che in realtà non avevi più bisogno, ma la mia lingua esplorava la tua stella. Che sensazione meravigliosa. Mentre spostavi il vibratore verso il tuo clitoride e io ti penetravo con le dita, continuavo a leccarti da dietro. Forte, dolce e lentamente, lasciando che la mia lingua penetrasse un po’ all’interno. Sembravi godertela, trovandoti sempre più in difficoltà, finché non raggiungesti un orgasmo sublime. L’attesa fu ripagata dall’alta tensione. Il tuo orgasmo fu un’intensa vibrazione.
Ormai non ce la facevo più. Sapevi cosa volevo. Ti girasti e assunesti la posizione del 69, permettendomi di leccarti avidamente, mentre tu iniziavi a farmi un pompino e a masturbarmi. Sentirti così umida sulla mia bocca è forse il modo più delizioso di venire, e non mi ci volle molto per raggiungere il miglior orgasmo che io abbia mai avuto. L’eccitazione della serata, leccarti da dietro e la tua umidità sulla mia bocca mi diedero tutto ciò che desideravo. Che intensità.
Ci stendemmo l’uno accanto all’altro, consapevoli che il weekend era appena iniziato.
Anche tu senti il calore aumentare con questo racconto erotico? Lascia un commento!