Preparatevi a sedervi comodi, perché questa volta abbiamo per voi un racconto erotico extra lungo! “Due colleghi speciali” è stato scritto da RM e narra di tre colleghi che decidono di incontrarsi per conoscersi meglio. Ma ben presto, la conoscenza supera il semplice bere un tè…
Due colleghi speciali
Avendo sentito così tanto su Suzanne, ma non avendola mai incontrata, Chantal aveva deciso di incontrare Ron e Suzanne a casa di quest’ultima dopo il lavoro per un tè. Suo marito avrebbe lavorato fino a tardi e sarebbe rientrato solo verso le dieci di sera. Curiosità ed eccitazione erano sicuramente le parole giuste per descrivere l’atmosfera. Da Ron, Chantal aveva capito che Suzanne non era interessata solo agli uomini, ma con il giusto feeling poteva anche essere attratta da un’altra donna. Anche Chantal non aveva esperienze con altre donne, ma condivideva l’idea che con la ragazza giusta, nulla fosse impossibile.
Suzanne era ben consapevole. Ron le aveva raccontato così tante cose positive su Chantal che Suzanne sperava in una reciproca simpatia. Dopo il lavoro, lei e Ron si sarebbero diretti da Chantal. Ron aveva detto a Suzanne che a Chantal spettava un grandissimo abbraccio da parte di entrambi. “Ci pensiamo noi,” disse Suzanne con un risolino, facendo una corsa veloce al bagno. Quando Ron la vide tornare, notò subito che la spallina del suo reggiseno non era più visibile sulla spalla. Il suo sguardo cadde sul tatuaggio di un delfino che Suzanne aveva, con la certezza che prima vi fosse una spallina a coprirlo. Quando si girò verso Ron, lui notò due puntini sporgere sulla sua maglietta. I suoi seni grandi e fermi non erano più confinati, ma danzavano liberamente sotto il tessuto. Lei lo colse a guardarla e gli lanciò un’occhiata complice mentre indossava il cappotto. “Andiamo?” propose lei, e insieme si misero in cammino.
Chantal aprì la porta e li invitò ad entrare. Appesero velocemente i cappotti e lei li guidò verso il salotto. Ron annunciò: “Ci devi ancora un super abbraccio di gruppo.” Suzanne si posizionò davanti a lei e Ron si mise dietro. Entrambi la avvolsero con le braccia e la strinsero forte. Chantal sentì il bacino di Ron premere contro il suo sedere e i seni sodi di Suzanne schiacciare contro i suoi. Quando si staccarono, anche Chantal notò i puntini sulla maglietta di Suzanne. Un brivido di eccitazione le percorse la schiena. Durante la chiacchierata, con Ron e Suzanne seduti di fronte a lei sul divano, il suo sguardo continuava involontariamente a cadere sui seni di Suzanne. Quando Suzanne si alzò e si piegò in avanti per prendere la bustina del tè dalla sua tazza, Chantal ebbe una vista diretta sui suoi grandi seni nudi. Da un angolo, Suzanne la vide guardare e decise di rimanere in quella posizione un po’ più a lungo. Aveva già deciso di voler esplorare con Chantal la sua prima esperienza donna-donna, poiché Chantal era esattamente come Ron l’aveva descritta: dolce, gentile, bella, simpatica e, si spera, anche un po’ birichina…
“Aveva già deciso di voler esplorare con Chantal la sua prima esperienza donna-donna, poiché Chantal era esattamente come Ron l’aveva descritta.”
Suzanne era una di quelle persone che non giravano mai intorno alle parole e non aveva paura di dire ciò che le passava per la testa. “In realtà, avevamo in mente un tipo di coccola diverso per te, ma non volevamo farti sentire a disagio…” Chantal, pronta con la risposta, replicò: “A casa mia ci vuole molto per farmi sentire a disagio!” “Bene, possiamo ricominciare se vuoi… Alzati, così iniziamo da capo!”
“Avanti!” esclamò Chantal, sfidante alzandosi in piedi. Suzanne scambiò uno sguardo con Ron, un’occhiata che fu sufficiente per lui. Entrambi si alzarono e si posizionarono nuovamente davanti e dietro Chantal. Suzanne la strinse a sé mentre Ron, nel frattempo, faceva scivolare le mani sotto la maglietta di Chantal per sganciarle il reggiseno. Lei si spaventò e guardò Suzanne. Un breve cenno di Suzanne fu abbastanza a rassicurarla. Dopo aver disfatto anche l’ultimo gancio, Ron ritirò le mani dalla maglietta di Chantal e le appoggiò sui suoi fianchi. Nello stesso istante, Suzanne fece scorrere le sue mani sotto la maglietta di Chantal, sotto il reggiseno, e pose le sue calde mani sulle sue seni.
Ron fece scivolare Chantal indietro per le fianche, fino a che il suo sedere non si premé contro il rigonfiamento dei suoi pantaloni. Con un movimento rotatorio, lasciò scorrere il suo membro duro e ancora vestito sulla schiena di lei. La testa di Suzanne riposava sulla spalla di Chantal e con gli occhi incoraggiava Ron a spogliarla del suo maglioncino. Le mani di lui scivolarono verso l’orlo del maglioncino e con un gesto fluido lo sollevò sopra la sua testa. Chantal acconsentì, alzando le braccia, e una volta abbassatele, Suzanne le sfiliò abilmente anche il reggiseno. Un breve gesto di sorpresa, ma le mani calde che iniziarono a massaggiare il suo seno dissiparono presto quel timore. Ron afferrò uno dei seni da dietro, posandovi la mano come un sostegno. Suzanne si piegò in avanti per leccare prima le dita di Ron; Chantal assisteva a tutto. Che sensualità nel modo di leccare…
Adesso, la lingua di Suzanne scivolò dalle dita di Ron fino al seno di Chantal, tracciando una linea umida e calda fino al suo capezzolo. Chiusi gli occhi e si lasciò andare… Approfittando di questa distrazione, lui slacciò il bottone e la zip dei suoi pantaloni con l’altra mano libera. Nel momento in cui Suzanne sostituì la mano di Ron per afferrare e leccare il seno di Chantal e succhiarne il capezzolo, lui le abbassò pantaloni e slip. Chantal era così presa dalle carezze di Suzanne da non reagire nemmeno. Aveva deciso di lasciarsi andare. Ron si posizionò in ginocchio dietro Chantal, baciando e leccando le sue natiche. La mano libera di Suzanne scivolò fino alla passera di Chantal. “Mmm, qualcun altro a cui non piace completamente rasato,” commentò, mentre lasciava scivolare la mano sul folto monte di Venere di Chantal.
“Nel momento in cui Suzanne sostituì la mano di Ron per afferrare e leccare il seno di Chantal e succhiarne il capezzolo, lui le abbassò pantaloni e slip.”
Ben presto il suo pollice sfiorò il clitoride di Chantal; un gemito profondo fu la risposta. Per Ron, quello fu il segnale per far scivolare le sue dita tra le cosce di lei. Con il dorso della mano sfiorò la sua passera, già ben umida. Ora che le sue dita erano bagnate, le fece scivolare con cautela all’interno della calda e umida vagina di Chantal. Ardeva di desiderio. Il suo clitoride era massaggiato, veniva penetrata, i suoi seni erano deliziosamente stimolati, così come le sue natiche. Che tutti questi piaceri potessero essere dati contemporaneamente…
Suzanne scese lentamente in ginocchio e, baciando l’addome di Chantal, arrivò al suo clitoride. Il suo pollice fu sostituito dalla lingua. Premette la passera di Chantal strettamente contro la sua bocca per poter baciare, leccare e succhiare il clitoride. Grazie alla presa ferma sui glutei da parte di Suzanne, Ron poté far scivolare la sua lingua tra di essi… Chantal gemeva forte, trovandosi in difficoltà a trattenere l’orgasmo mentre due persone la viziavano contemporaneamente. Ron lasciò che Suzanne continuasse il lavoro di sotto, lei non aveva problemi a coccolare con bocca e dita la calda e umida vagina. Ron si posizionò dietro Chantal e afferrò i suoi seni. I seni caldi e i capezzoli duri erano magnifici al tocco. Mosse il capo di lato per baciare Chantal, che gli andò incontro baciandolo sulla bocca.
Era un bacio come Ron non ne aveva mai dato, una mescolanza di lingue intervallata da gemiti… Che sensualità!
Alzando leggermente il sedere di Chantal, anche Ron riuscì a far scivolare la sua lingua tra le gambe di Chantal. Suzanne gli fece l’occhiolino e cercò la lingua di Ron. Iniziarono a baciarsi appassionatamente mentre le loro lingue ogni tanto sfioravano la passera di Chantal. I gemiti di Chantal facevano capire che era ancora più eccitata. Per dare a Chantal la spinta finale, Suzanne spinse la sua lingua il più profondamente possibile in quella fessura calda e umida, mentre il suo pollice lavorava febbrilmente sul clitoride di Chantal. Ron, nel frattempo, massaggiava i seni di Chantal e la baciava. Non avrebbero potuto continuare a lungo così… Suzanne sentì Chantal tremare e la quantità di liquido che le riempiva la bocca rivelò che la bionda eccitata era appena venuta, con la sua lingua dentro di lei.
Assaporare i fluidi di Chantal eccitò ancora di più Suzanne. I suoi capezzoli erano ora dritti e turgidi, un vero spettacolo da vedere, quei duri bottoni sulle sue medie areole. Ron sentì il suo membro crescere ancora. Vide due colleghi fantastici, uno completamente nudo e l’altro con i seni scoperti, entrambi con capezzoli turgidi, uno con le gambe aperte e una passera lucida e bagnata. Anche Suzanne evidentemente ammirava la vista di Chantal. Si aprì la cintura e fece scivolare la mano dentro i pantaloni. Il movimento della sua mano tradiva ciò che stava facendo. Si stava masturbando… “Lascia fare a me,” sentì dire da Chantal. Chantal si avvicinò, si inginocchiò e tirò giù i pantaloni e le mutandine di Suzanne. Un monte liscio con un piccolo sottile striscia di peli apparve. La sua passera era completamente liscia, ma sopra c’era una piccola striscia ben curata.
Ora entrambe le ragazze erano completamente nude nella stanza. L’unico ancora vestito era Ron. Anche se si sentiva abbastanza a suo agio, era chiaro cosa avessero in mente le ragazze. Era riuscito a contenere a stento la sua erezione. Chantal e Suzanne si avvicinarono a lui e lo spogliarono anche lui. Protestare era inutile, e anche se fosse stato possibile, a lui piaceva già molto la situazione. “Peccato,” disse Chantal, guardando il suo membro flaccido. “So come rimediare, senza nemmeno toccarlo!” Ron si chiedeva come Suzanne sarebbe riuscita a farlo…
“L’unico ancora vestito nella stanza era Ron. Anche se ora si sentiva piuttosto a suo agio, era chiaro cosa avevano in mente le ragazze.”
L’approccio era insolito e funzionava! Suzanne si posizionò di fronte a Chantal e sfregò i suoi capezzoli duri contro quelli di Chantal. Inserendo la lingua nella bocca di Chantal, Suzanne passava anche una mano sulla vagina ancora umida di quest’ultima, leccandosi poi il liquido dalle dita. Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso per Ron. In un attimo, ebbe di nuovo un’erezione imponente. “Guarda un po’, pronto all’uso…” Suzanne lasciava scivolare la mano sulle sue palle lisce e sul suo pene liscio, seguita dalle dita morbide di Chantal. Il pene di Ron fremeva sotto quelle carezze leggere. Chantal e Suzanne si inginocchiarono davanti a lui. Chantal prese il suo pene in bocca mentre Suzanne girava la testa per leccargli le palle. Che spettacolo eccitante, pensava lui, due donne nude che lo coccolavano con la bocca. Chantal succhiava il suo pene liscio con movimenti lunghi mentre Suzanne leccava le sue palle e le succhiava alternativamente. Entrambe lo trascinarono a terra per poter baciare e leccare il suo corpo, partendo dal basso e finendo al suo viso.
Chantal e Suzanne si scambiarono uno sguardo, Suzanne annuì e Chantal capì il segnale. Si girò sopra Ron, che giaceva a terra, voltandogli le spalle. Suzanne prese il pene di Ron tra le mani e lo guidò dentro Chantal. Quest’ultima si abbassò lentamente finché non lo sentì completamente dentro di sé. Con i muscoli delle sue cosce poteva massaggiare e manipolare il suo pene. Suzanne non rimase inattiva e si sedette accanto a Ron e Chantal. Ciò che stava facendo, Ron non poteva vedere perché Chantal era seduta sopra di lui. Ciò che invece vedeva erano i seni oscillanti di Suzanne mentre si piegava in avanti. Un secondo dopo, sentì la lingua di lei sulle sue palle. La vagina di Chantal si contrasse ancora di più, e la ragione divenne presto chiara. Suzanne leccava alternativamente le palle di Ron e il clitoride di Chantal. E non solo leccava… con le mani massaggiava le palle di lui e il clitoride di lei. Per entrambi, Ron e Chantal, era la prima volta che venivano coccolati così, e per Suzanne era anche la prima volta che si prendeva cura di due persone contemporaneamente in quel modo.
Chantal, incoraggiata dalle leccate di Suzanne, si muoveva ancora più velocemente e intensamente sul pene di Ron. Lui sentiva quanto profondamente entrava nella sua vagina bagnata e sentiva la lingua e le mani di Suzanne sulle sue palle. Per quanto lo desiderasse, non poteva resistere più a lungo. Proprio quando stava per dire che stava per venire, sentì i muscoli della sua vagina contrarsi e nel momento in cui sentì il suo liquido fluire, esplose, spruzzando il suo caldo seme con forti colpi dentro di lei. Chantal si lasciò cadere accanto a lui a terra. Il suo secondo orgasmo era stato ancora più intenso del primo. Suzanne ne approfittava. Con un lungo colpo della lingua passò sulla vagina gocciolante di Chantal e subito dopo prese il pene di Ron in bocca, succhiandolo energicamente. Alternava leccate a Chantal, seghe a Ron, pompini a Ron e ditalini a Chantal. Entrambi la supplicavano di fermarsi.
Ron, Chantal e Suzanne avevano deciso che era arrivato il loro momento, e ora toccava anche a Suzanne… Chantal si posizionò davanti a Suzanne e la tirò a sé. Le lingue si intrecciarono in un gioco seducente. Ron, posizionandosi dietro Suzanne, le afferrò i seni con un gesto audace. I capezzoli le scivolavano tra le dita; li ruotava e tirava dolcemente, eccitandola fino a farli indurire. Le mani di Ron abbracciavano i seni mentre i capezzoli di Chantal, irrigiditisi per i movimenti, sfioravano la schiena della sua mano… Anche Ron sentiva il proprio desiderio risvegliarsi.
“Chantal si posizionò davanti a Suzanne e la tirò a sé. Le loro lingue si intrecciarono in un gioco seducente. Ron, dietro Suzanne, le afferrò i seni con audacia.”
Suzanne rispose con passione al bacio di Chantal, che ora lasciava scorrere le mani sui seni fermi e invitanti di Suzanne. Chantal li stringeva delicatamente e percepiva, dal modo in cui Suzanne la baciava, che la stava eccitando profondamente. Ron iniziò a baciare il collo di Suzanne e proseguì dolcemente lungo la sua schiena nello stesso modo in cui aveva fatto poco prima con Chantal. A metà della schiena, le mani di Ron scivolarono sull’ancora affusolata fino ai fianchi di Suzanne. Lei spostò indietro il sedere, un invito forse? Ron colse l’occasione per baciare e accarezzare quelle curve, scivolando fra le natiche. Si inginocchiò e divaricò i glutei di Suzanne, che, ruotando il bacino, sembrava sfidarlo a prenderla da dietro, una sfida che però non accettò.
La sensazione della punta di Ron era talmente eccitante che Suzanne portò una mano verso il basso. “No, no, questo non lo farai tu”, intervenne Chantal mentre passava la propria mano sul sottile filo di peli sopra il sesso di Suzanne. Le dita di Chantal si lasciavano solleticare dai peli fino a scendere verso l’umidità, sfiorando la vagina di Suzanne. Quest’ultima afferrò la mano di Chantal, la portò alle sue labbra e ci succhiò il dito che poco prima era stato dentro di lei, per poi trascinare la bocca di Chantal sulla propria e infondere la propria lingua all’interno. Chantal continuava a esplorare con destrezza quel tesoro umido…
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