Peli pubici: tutte le risposte alle tue domande!

I peli pubici crescono a praticamente tutti noi. Ma perché, e a cosa servono? È meglio tagliarli, rasarli o lasciarli così come sono? In quest’articolo rispondiamo a tutte le tue domande su questo misterioso ciuffo di peli che ricopre il pube e l’inguine!

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Cosa sono i peli pubici?

I peli pubici sono i peli che crescono sui genitali e nella regione pelvica a partire dalla pubertà. Questo fenomeno è innescato dall’ormone maschile testosterone. Di solito i peli pubici sono più grossi, più scuri e più ricci rispetto a quelli che abbiamo in testa. Se dovessi essere curioso di conoscere il colore dei peli pubici di qualcuno, dovresti guardare le sopracciglia, il cui colore si avvicina di più.

Con quale velocità crescono e che lunghezza raggiungono?

In media, i peli pubici crescono di circa 1 centimetro al mese e arrivano a una lunghezza di 5-6 cm, ma questo varia per persona. Negli adolescenti, i peli pubici crescono quasi alla stessa velocità dei capelli. Con l’avanzare dell’età, la crescita rallenta progressivamente.

Perché abbiamo i peli pubici?

Un tempo si pensava che i peli pubici servissero a nascondere i genitali. Ma oggi sappiamo che le sue funzioni sono ben diverse, ossia:

• Mantengono la temperatura corporea.
• Proteggono i genitali dallo sfregamento e da lesioni.
• Formano una barriera protettiva da batteri e virus nocivi.
• Segnalano che si è raggiunta la pubertà e si entra nell’età ‘sessualmente matura’.
• Emettono feromoni che possono attirare potenziali partner.

Come devo lavare i peli pubici?

Per mantenere una buona igiene intima, è importante lavarsi accuratamente. È  sufficiente usare l’acqua calda. La vulva non va lavata con il sapone né con lo shampoo, che vanno ad alterare l’acidità naturale. Lo stesso vale per il prepuzio/glande del pene, perché causa irritazioni.

È meglio tagliare o radere i peli pubici?

Secondo molti, avere un ‘pratino rasato’ aiuta ad apparire più curati. E alcuni preferiscono addirittura la depilazione integrale. Ma alla fine, il corpo è tuo e sei tu a decidere se tagliare i peli del tuo pube, rasarli o lasciarli crescere.

C’è chi pensa che sia più igienico radere i peli pubici, ma non è così!

I rischi della rasatura

Come già detto, i peli pubici hanno una serie di funzioni benefiche, che si interrompono quando li radiamo. Se non riesci a resistere, fai attenzione a non tagliarti con la lametta! Una lesione nella zona intima non solo è molto sgradevole, ma aumenta anche il rischio di trasmissione di infezioni sessualmente trasmissibili (IST).

Niente peli, niente nido

Se fai la depilazione integrale, l’unico vantaggio è che non corri il rischio di avere le piattole, per l’assenza di peli pubici in cui potrebbero annidarsi. Tuttavia, grazie a una migliore igiene e cura, i pidocchi del pube sono sempre più rari. Inoltre è un’infezione parassitaria facile da trattare (da soli). Quindi non sentirti obbligato/a a depilarti prima di fare sesso.

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Come radersi il pube?

Procedi con cautela. Prima tagli i peli più lunghi e, se necessario, usi un esfoliante per rimuovere le cellule morte prima della rasatura. Usa una crema da barba o radi i peli pubici sotto la doccia perché il vapore facilita la rasatura.

Ho dei peli tra le natiche, è normale?

La crescita di peli intorno all’ano è perfettamente normale e può manifestarsi in età giovane o matura. La quantità varia secondo la persona.

Mi prude il pube. Quali sono le cause?

Il prurito nella zona pubica può essere incredibilmente fastidioso! Ma niente panico, di solito è facilmente curabile. Alcune possibili cause:

• Pelle irritata, ad esempio dopo la rasatura.
• Pelle secca, a causa di sudore e/o abbigliamento troppo stretto.
• Dermatite, ad esempio a causa di secchezza o fragilità cutanea.
• Un’infezione fungina o batterica, dovuta a un’alterazione del pH.
• Pidocchi del pube, trasmessi attraverso il contatto sessuale.

Se non riesci a risolvere il problema, ti consigliamo di consultare un medico (specialista). Non provare imbarazzo perché non sei l’unica persona ad accusare questo fastidio, credici! D’altronde, non hai nessun motivo per vergognarti perché il medico fa solo il suo lavoro!

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